Negli Stati Uniti in questi giorni fa molto discutere la proposta del senatore del Wisconsin Russ Feingold che intende presentare una risoluzione di censura nei confronti di George Bush per aver violato la legge che proibisce lo spionaggio dei cittadini americani sul suolo USA, e per aver poi mentito al proposito.
Lo spionaggio domestico è consentito negli Stati Uniti solo previa autorizzazione di uno speciale organismo giuridico chiamato FISA (Foreign Intelligence Surveillance Act).In casi particolari, nei quali non ci fosse il tempo di consultare la FISA, si può comunque procedere con l'intercettazione ma poi bisogna tornare a richiedere l'autorizzazione.La FISA, nel corso della sua trentennale storia, ha accolto centinaia di migliaia di richieste di intercettazione respingendone meno di una decina.Insomma uno strumento molto flessibile in grado di garantire, anche in tempo di emergenza terroristica, sia l'efficacia delle intercettazioni sia un minimo di protezione da intrusioni ingiustificate da parte del governo.
Nonostante questo, George Bush ha deciso di fregarsene bellamente e di procedere allo spionaggio telefonico ed informatico dei suoi citttadini senza richiedere alcun mandato.
Gli americani, pur avvezzi alla lenta erosione dei lori diritti civili da parte di questa amministrazione, si sono allarmati. Le intercettazioni infatti vengono eseguite dalla NSA(National Security Agency) all'interno di un programma segretissimo al quale hanno accesso pochissime persone.Talmente segreto che la NSA viene scherzosamente definita come "No Such Agency", ovvero l'agenzia che non c'è. Il legittimo sospetto è che tra gli spiati non figurino solo uomini di AlQueda, che probabilmente da un pezzo hanno smesso di usare mezzi di comunicazione convenzionali, ma ignari cittadini, dissidenti e oppositori politici.
Per questa palese violazione della legge il senatore Feingold ha proposto al Congresso una mozione di censura nei confronti del Presidente.
Insomma quello che non si è potuto fare a Bush per aver trascinato il suo paese in una sciagurata guerra fabbricando false prove, forse lo si potrà fare per punire la sua curiosità indiscreta.
La cosa inquietante però è che tutte queste tutele della privacy e dei diritti valgono solo per le intercettazioni domestiche.
Gli Stati Uniti da anni tranquillamente intercettano comunicazioni confidenziali di individui e di organizzazioni che risiedono in altri paesi senza chiedere il permesso a nessuno.
Si può facilmente intuire come possedere questo grande orecchio elettronico e utilizzarlo per lo spionaggio industriale regali loro immensi vantaggi dal punto di vista economico.
Una sofisticatissima rete di satelliti spia in grado di intercettare internet telefoni trasmissioni radio e quant'altro.
Ecco magari mentre scrivo queste cose Bush mi sta intercettando. E allora, caro George Dabliu una cosa te la voglio proprio dire: si dice
NUCLEAR, non
NUCULAR, testa di cazzo!