Occam Razor

martedì, marzo 14, 2006

Cara Stipel



Per più di una settimana il mio modem non ha dato segni di vita.

Io non so fare la manutenzione a nulla.

Non cambio le lampadine che si fulminano, non faccio il tagliando alla macchina, non aggiusto i rubinetti, le ante dei miei armadi sono quasi tutte rotte, la tapparella in camera da letto non funziona da anni, la televisione in sala si accende solo se gli dò un pugno fortissimo e gli orologi in casa mia sono sempre regolati sull'ora legale (si vede che li ho comprati d'estate).

Se qualcosa si rompe o smette di funzionare penso che era destino.Se invece ha bisogno delle mie cure per sopravvivere, per conto mio, può pure suicidarsi.

Nel caso del modem ho voluto fare un eccezione e ho chiamato il "Customer Service" della telecom per chiedere lumi.

Un uomo gentile dall'accento sardo mi ha fatto eseguire tutta una serie di inutili manovre e magheggi.
Visto che il modem continuava a non destarsi dal suo coma profondo egli mi ha detto che avrebbe segnalato la cosa a chi di dovere e mi ha assicurato che nel giro di due giorni lavorativi qualcuno mi avrebbe contattato per sistemare la questione.

Ora, io non sono un'esperto di giorni lavorativi per cui faccio una stima per difetto e calcolo che dalla previsione del cortese operatore siano trascorsi almeno 6 giorni senza che nessuno si facesse vivo.

Ogni tanto però, durante questa vana attesa, io accendevo il computer e provavo a vedere se per caso, così come aveva smesso di funzionare, magari il modem si era riaggiustato.

In effetti così è successo adesso mentre scrivo queste righe.

Magari tra un attimo smette di nuovo di funzionare per cui cerco di fare in fretta.

Mi permetto dunque di citare il grande Al Golstein, pornografo di chiara fama che gestiva uno spazio sulla cable television di Manhattan e che tra una intervista ad una porno star e l'altra mandava in onda nella sua trasmissione "Midnight Blue " una breve rubrica in cui, di volta in volta, se la prendeva con chiunque, a suo dire, gli avesse fatto un torto, dal giornalaio al venditore d'auto dal vicino di casa all'ex moglie.

Il titolo della rubrica che io in questo caso vorrei dedicare a Telecom Italia è:

FUCK YOU !!
Il grande Al in persona

Appena mi gira faccio il contratto con Fastweb (tranquillo Marco T. Provera, di solito ci vogliono anni prima che io passi dal proposito all'azione)

1 Comments:

  • Finalmente una notizia decente!
    Da anni ormai la Telecom mi tritura le palle telefonando tre o quattro volte al giorno acciocché passi da Fastweb a loro.
    Io invece di cose pratiche me ne intendo e mai dimenticherò quante me ne abbia fatte passare la SIP quando la Telecom si chiamava così.
    Mai dimenticherò quanti sbocchi di sangue m'hanno fatto fiottare questi bastardi quando sul lavoro si andava sulla linea dei nanosecondi per una bozza urgente da correggere in tipografia e il FAX Sip del cazzo non funzionava.
    E loro puntualmente t'abbassavano il telefono in faccia:(
    Mai dimenticherò i signorini dalla stabilità secolare del posto di lavoro che gli cascava la ligna quando chiamavano il 187 per un guasto o per semplici informazioni. Rispondevano e subito.... clic. Il più delle volte, anzi quasi sempre, era per le vecchie del palazzo e li chiamavo io più esperta nelle richieste.
    Ma che bell'esempio di guerra tra poveri!
    Mai dimenticherò che quando sono passata a Fastweb la signora TELECOM, fngendo non so più quale increscioso equivoco m'ha tenuto, e son due anni ormai, UNA SETTIMANA senza neanche la linea telefonica.
    Quando qualcuno m'ha tradito io non torno indietro!
    Tranquilla Telecom, a casa mia NON si risponde più al telefono finché non ti toglierai dal cacchio:(
    Fasteb la puoi chiamare alle quattro di notte, e i miei angeli custodi pazientemente mi risolvono il problema in diretta al telefono. Una volta che non hanno potuto me lo sono trovato risolto il giorno dopo. Puntualmente la loro squadra tecnica aveva aderito al mio help.
    E adesso la Telecom dichiara sconti del cento per cento. Ma per favore. Cambia la capoccia, ma le pecore restano sempre quelle!

    By Blogger bea, at 4:51 PM  

Posta un commento

<< Home