lunedì, settembre 11, 2006
sabato, settembre 09, 2006
Parco Dio
Al parco Solari io ci portavo il mio cane.
Gli volevo un gran bene a quel bovaro di 80 chili. Lui non poteva sapere che lo sputo di verde in mezzo ad una giungla di cemento in cui io lo portavo a giocare e a fare la cacca aveva un nome.
Sapesse oggi che il parco Solari si chiama parco Don Giussani non gli farebbe alcuna differenza, a me invece un pò dispiace.
L'agronome Sans Terre
Io ho finito per detestarla la parola democrazia pronunciata dalle labbra di quell'uomo.
Ieri ho scoperto la straordinaria storia di Jean Dominique e oggi quando penso alla democrazia mi sorride l'anima.
mercoledì, settembre 06, 2006
Razza di Sfiga
Quest'uomo aveva fatto di un istinto fanciullesco una professione.
L'istinto di cui parlo è quel misto di curiosità e di sadismo assai comune nei bambini quando molestano gli animali. Questa pulsione fa presto i conti con i rimproveri dei genitori ma ove falliscano le reprimende parentali ci pensa madre natura ad impartirci la sua severa lezione: graffi dei gatti ai quali abbiamo tirato la coda, morsi dei cani importunati dietro ai cancelli a cui fanno la guardia, punture di vespe nei cui nidi abbiamo piazzato i nostri petardi, micidiali pizzichi di granchi, ustioni delle meduse prese in ostaggio nei nostri secchielli, code di lucertole che ci rimangono in mano dimenanti mentre il resto del corpo si da alla fuga e tante altre storie come queste ci insegnano presto una lezione circa il rapporto tra l'animale uomo e le altre specie, per raccontarla con la stessa forza con la quale questa lezione ci viene impartita direi questo: gli animali non vogliono essere rotti i coglioni !
Attenersi questa regola non è solo una buona norma a tutela della nostra incolumintà fisica ma è la base del vero, autentico rispetto per la natura e per le altre specie.
Gli show di Irwin(perchè io ho troppo amore per il genere da poterli definire documentari) invece facevano leva proprio su quella sadica e morbosa curiosità infantile e per questa ragione avevano un grande successo. Irwin si spacciava per divulgatore scientifico ma in realtà, mentre saltava nelle pozze dei coccodrilli con indosso il suo vestito color cachi a braghe corte, non faceva altro che guadagnarsi la pagnotta comportandosi come un bambino, un bambino che rompe il cazzo agli animali appunto. Per rendere la cosa ancora più spettacolare gli animali erano ovviamente pericolosi, molto pericolosi : pitoni, anaconde, varani, tarantole, squali e tanti altri. Gli show di Irwin consistevano in sostanza nell'osservare l'impavido australiano mentre provocava gli animali fino al punto in cui questi reagivano attaccandolo e il pubblico poteva godersi il brivido di vedere Steve scansare il pericolo come un torero nell'arena. Tutto il resto era acccessorio, erano chiacchiere messe li per cammuffare il tutto e allungare il brodo. I tori preferiti nell'arena mediatica di Steve erano i coccodrilli. Steve faceva cose incredibli con i coccodrilli, sapeva provocarli ed evitava i loro attacchi come neanche Muhammad Ali schivava i pugni di Foreman a Kinshasa.Era talmente sicuro di saper prevedere le mosse dei rettili che una volta si fece filmare mentre con una mano dava da mangiare una carcassa di pollo ad un coccodrillo di quattro metri e con l'altra teneva in braccio il figlio di un mese; una specie di Michael Jackson dei naturalisti.
Ieri "Crocodile Hunter" è morto punto da una razza. Le statistiche dicono che Steve sia il terzo australiano nella storia ad essere mai morto per la puntura di una razza, l'ultimo era un soldato che nel 1945 si faceva un bagno nelle acque vicino a Melbourne, Victoria. Si potrebbe dunque parlare di pura sfiga ma trattandosi di Irwin c'è da immaginarlo intento a provocare la reazione della razza, anche la più mansueta, anche nella quale si fosse reincarnato il Mahatma Gandhi.
Mi dispiace per Steve ma spero che questa storia insegni una cosa agli spettatori che lui turlupinava spacciando per documentari i suoi numeri da incantatore di serpenti: la natura non è un cazzo di reality show.
lunedì, settembre 04, 2006
Addio Capitano
Un uomo d'altri tempi.
Per i bastardi che vanno di moda oggi nel calcio, Giacinto Facchetti era un "brindellone"
piesse: Su Sky, via YouTube il classico coccodrillo
sabato, settembre 02, 2006
Who Am I ?
Nicolas Cage è un grande attore, non fosse per tutta quella lunga serie di film di merda che ha fatto.